Ottica completa degli imballi originali, i suoi tappi e la custodia morbida in scamosciato. Mod. 28930; angolo di campo su 24x36: 24° in diagonale, 20° in orizzontale. Interamente metallico nella meccanica e nella finitura esterna. Abbastanza compatto (a infinito 74 x 104 mm), peso imponente di 600 grammi, fuoco diretto continuo da infinito a 1:1 (31 cm dal soggetto al piano pellicola/sensore). Schema ottico a 9 lenti in 8 gruppi; resa ottica altissima in termini assoluti, distorsione da record -0,0193%; soddisfa le pellicole più esigenti alle più basse sensibilità e sviluppate coi rivelatori ad alta acutanza. Le sue prestazioni in termini di risolvenza, contrasto, resa cromatica, profondità delle ombre e plasticità sono particolarmente apprezzati anche AL DI FUORI dell'utilizzo in macrofotografia, E' stato giudicato adeguato a soddisfare il sensore della FF Pentax K1 con pixel shifting (che su cavalletto, quando attivato permette 36 Mp effettivi senza interpolazione su tutti e tre i colori della matrice di Bayer, equivalenti a una resa di un sensore FF normale da ben oltre 50 Mp). A f/32 c'è un brusco calo di risolvenza per diffrazione, non lo userei. Costava 1.100.000 lire (!) a fine 1999, quando uno zoom 28-70/4 FA Asferico costava 460.000...
Esemplare utilizzato solo in studio, inizialmente per lavori professionali di riproduzione in 24x36 in diapositivo Ektachrome 64T oppure in pellicola ad alto contrasto Agfaortho 25 o Technical Pan. In seguito (colla necessità, imposta dalla riorganizzazione della filiera editoriale dei libri d'arte, di lavorare in digitale) utilizzato ad esempio per la realizzazione delle campagne fotografiche integrali dei volumi "TREASURES FROM THE OXUS: THE ART AND CIVILIZATION OF CENTRAL ASIA" (Tauris, 224 pagg., Londra-New York 2017), poi "THE ARON COLLECTION I - THERAPEUTIC BOWLS" (ed. IPOCAN - Istituto per l'Oriente, Roma 2018, 348 ill.), infine il più recente "ISLAMIC METALWORK FROM THE ARON COLLECTION" (ed. Silvana Editoriale, 297 pagg.,Milano 2020). Un certo numero di fotografie per ragioni di prospettiva son state scattate associandolo al raffinato moltiplicatore Pentax 1,4x - S a sei lenti, che lo rendeva un 140 mm f/4, senza percettibile calo di qualità. Posso mostrare copia dei volumi in oggetto a referenza; i RAW hanno salvato negli EXIF i dati dell'ottica oltre a quelli di scatto.
Essendo un FA è dotato di comando della ghiera dei diaframmi con posizione "A", quindi è utilizzabile su fotocamere attacco Pentax K analogiche (manuali, a priorità di diaframmi, programmate, autofocus e non), digitali Full Frame e APS-C (impostando la posizione "A"; in modalità autofocus o manuale), e su tutte le mirrorless con adeguato adattatore (limitazioni dipendenti solo dai comandi trasmessi tramite l'adattatore). L'autofocus è a comando meccanico con motore nella fotocamera, NON ultrasonico (USM)... quindi non soggetto a rotture elettroniche frequenti in quegli obiettivi, anche se più silenziosi. L'ho utilizzato poi di fatto solo in manual focus su cavalletto.
Preferirei molto non spedire; disponibile a test. Richiesta 280 Euro non trattabili.
10 Dicembre 2024
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